Pesare il proprio bambino dopo le dimissioni dall’ospedale, puo’ essere una fonte di grande stress e preoccupazione. Il primo pensiero della mamma, infatti, è che il proprio latte sia sufficiente per una crescita regolare del neonato. Questo puo’ portare a pesare il bambino prima e dopo la poppata, più volte al giorno, con conseguente aumento della preoccupazione e dello stress se capita che ad una pesata non corrisponde l’aumento che ci si aspettava. In realtà non è necessario pesare il neonato prima e dopo ogni pasto. È più importante pesarlo ogni settimana, prima del pasto e completamente svestito, per capire quanto sta crescendo. L'aumento ideale di peso è di 140 - 200 grammi a settimana nei primi tre mesi di vita.
Se vuoi controllare la crescita del tuo bambino confrontala con le tabelle percentili sotto riportate. E’ anche importante osservare che il neonato urini più volte al giorno. Le urine devono essere trasparenti e senza odori particolari.
Femmine

Maschi

Consigli di igiene ambientale
- Non fumare nell’ambiente in cui si trova il neonato. Il fumo passivo danneggia anche lui.
- Lavarsi sempre le mani ( questa indicazione e’ indicata soprattutto ad eventuali ospiti) prima di prendere il neonato tra le mani per limitare la trasmissione di germi.
- Tenere il neonato lontano dalle persone con raffreddore, tosse, diarrea e infezioni della pelle.
- In inverno la temperatura nella stanza del neonato dovrebbe essere di 20° circa. La notte si può scendere fino a 17°.Consigliato l’uso di un umidificatore.
- Al momento del bagnetto, la temperatura dell’ambiente deve essere di 25°, quella dell’acqua intorno ai 36° - 37°.
- Cambiate l’aria nella stanza del neonato due - tre volte al giorno.
- Far dormire il neonato sulla schiena, con la pancia verso l’alto.
Consigli dietetici per la mamma e la nutrice
- Un'alimentazione varia per assimilare tutti i tipi di nutrienti.
- Assumere proteine: non solo carne, ma anche pesce, pollame, uova e formaggi freschi.
- Favorire gli alimenti che contengono zuccheri a lenta digestione (pane, pasta) e ridurre l'uso dello zucchero da tavola e dei cibi che lo contengono.
- Favorire i grassi di origine vegetale rispetto a quelli di origine animale.
- Mangiare verdura fresca, ma limitare l'uso di ortaggi come cavolo, aglio, asparagi e rape e broccoli, che possono dare un sapore sgradevole al latte.
- Mangiare frutta fresca per assumere i sali minerali. Limitare la frutta ad azione fermentativa (uva) o lassativa (prugne, susine).
- Limitare i cibi che creano aria nella pancia (meteorismo addominale): fagioli, ceci, fave e prodotti di pasticceria.
- Limitare le bevande eccitanti (tè, caffè) e gli alcolici.
- Evitare i superalcolici, gli aperitivi e i vini liquorosi.
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